I grappoli vengono selezionati e raffreddati, quindi pigia-diraspati e sottoposti a una macerazione a freddo in contenitori di acciaio inox per una notte intera, in cui viene costantemente monitorato il colore. Il mosto viene estratto grazie alla vinificazione cosiddetta "a lacrima", cioè con l'utilizzo del puro mosto fiore attraverso lo sgrondo statico prima della fermentazione: si ottiene così in modo naturale il cuore dell'acino senza sottoporlo a pressatura. Il mosto viene fatto illimpidire per decantazione naturale e ed inizia la fermentazione, che dura circa 10 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Il vino matura per almeno 6 mesi sulle fecce nobili con costanti bâtonnage (rimessa in sospensione della fecce fini).
Aspetti organolettici
Di aspetto rosa brillante e con lievi riflessi ramati, al naso presenta un ventaglio di sfumature floreali e fruttate, in cui spiccano sensazioni forti di rosa, fragola e ricordi di melograno. Al gusto è setoso, vellutato, per poi farsi più vibrante, ravvivato da note di freschezza al lampone e intrigante mineralità sapida che emerge nel finale. L'annata 2016, grazie a un'estate calda, ha sviluppato maggiore rotondità, pur conservando un'acidità dinamica e un'accattivante nota minerale al palato.